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07 feb 2022 4 min

Le Ferrari milionarie conquistano Parigi

Un mercato dinamico, forte, che guarda alle youngtimer e alle supercar, con compratori sempre più giovani. E’ il quadro che emerge dalle grandi aste di questo inizio 2022, dopo gli appuntamenti parigini di Bonhams ed Rm Sotheby’s.

Un’euforia che fa tornare ai periodi pre-covid, quanto a voglia di investire nelle quattro ruote, purché siano di livello e con una storia da raccontare.

Ecco che la Petitjean Collection di 28 Ferrari stradali dell’ ex pilota francese, proposta da Rm Sotheby’s senza prezzi di riserva, è andata tutta sold out, in un rapidissimo alternarsi di offerte in sala e telefoniche da tutto il mondo, con risultati che hanno superato ogni aspettativa. La casa d’aste inglese ha registrato un 91% dei lotti venduti, per un totale di 25 milioni di euro: “la maggior parte delle vetture sono andate ben oltre la stima più alta- spiega l’ Auction Manager di RM Sotheby's Augustin Sabatié-Garat- con vere battaglie sia su macchine piccole, come la famosa Mira S basata sulla Ferrari 400 ricarrozzata da Michelotti, così come sui pezzi più importanti, dalla 288 gto alla 275 gb4 che ha ottenuto quasi due milione e mezzo con i diritti d’asta” .“L’interesse dei compratori è stato fortissimo, con circa 35 nazionalità rappresentate, dall’Australia, all’Europa, agli Stati Uniti, alla Thailandia- continua Sabatié-Garat- con un pubblico più giovane, e compratori molto forti tra i 35 e i 45 anni”.

 

Collezionisti più giovani

Si abbassa l’età dei collezionisti, e di conseguenza cresce l’attenzione per le auto più giovani. Non a caso i top lot sono stati due modelli simbolo degli anni ottanta e novanta: la 288 GTO del 1985, arrivata all’asta di Parigi con prezzo di stima dai 2.400.000 ai 2.600.000 euro, e venduta a 3.464.375 euro, e la Ferrari F50 del 1996, venduta a 3.436.250 euro. La Ferrari Meera S del 1983 ha superato addirittura del 245% le stime pre-asta, passando in pochi minuti da 80.000 a 432.500 euro, così come un risultato straordinario lo ha ottenuto la Bugatti EB110 GT del 1994, andata ben oltre la soglia del milione di euro a cui eravamo abituati fino a poco tempo fa, e arrivata a un milione e 805.000 euro.

ferrari 288 gto (1)

Supercar e youngtimer volano

Che le supercar stiano volando, lo dimostra il prezzo di aggiudicazione della Ferrari 288 GTO venduta a tre milioni e mezzo di euro, uno in più della leggendaria Berlinetta anni sessanta 275 GTB4, dal valore storico sicuramente più importante tra le rosse di Maranello. Il passato sportivo fa salire la quotazione delle più recenti Renault R5 Turbo del 1981, che ha raggiunto i 104.876 euro, delle BMW 528i ETCC by Eggenberger Motorsport e Porsche 911 GT3 RS Weissach del 2019, passate di mano rispettivamente a 77.907 e 189.776 euro, e dell’Audi 200 Turbo Quattro ex works Nardo 6000 Speed Record Car, comprata a 204.759 euro.

E anche dovendo stare su budget più bassi, si prediligono le youngtimer, come la Mercedes Benz C63 AMG del 2010, auto personale di Michael Schumacher, passata di mano a 23.972 euro, la Volvo S40 Super Touring del 1997 venduta a 10.986, mentre le Aston Martin Mirage Volante del 1993 e l’Aston Martin Vanquish del 2005 sono passate di mano rispettivamente a 31.962 euro e a 54.935 euro. 

 

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Savina Confaloni

Savina Confaloni, giornalista, conduttrice e autrice televisiva. Punto di riferimento in Italia e all’estero nel settore automotive, presenta i principali eventi internazionali legati al mondo delle auto storiche e supercar. Scrive per le pagine motori del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, e collabora con il mensile Ruoteclassiche.